Soft Machine - Third
013 June 2013 by Facelift27
Third is the third album of the progressive group Soft Machine. It is considered one of the most representative works of the subgenre of progressive rock known as the Canterbury scene.
The album is full of musical genius, surely you can see the influence of the components from jazz, although this album is more than jazz rock, is the Canterbury scene! mixes many genres, so many tones,incredible time changes, and I think in this album Robert Wyatt gives the best of himself, his voice should be regarded as a musical instrument, Facelift and Moon In June are my favorite tracks, but the other two tracks on the whole do a job for me studied in details. Although I don' t know who deserves more because the rest of the group are truly exceptional and genious musicians, maybe this is the cd that expresses a musical quality that surpasses anything!
For italians:
Third è il terzo album del gruppo rock progressivo Soft Machine. E' considerato uno dei lavori più rappresentativi lavoro del sottogenere del rock progressivo noto come scena di Canterbury. L'album è pieno di genialità musicali, si vede sicuramente l'influenza dei componenti dal jazz, anche se questo album è più del genere jazz rock, è scena di canterbury! Mischia tantissimi generi, tantissime tonalità, cambiamenti di tempo incredibili, e secondo me in questo album Robert Wyatt dà il meglio di se, la sua voce deve essere considerata come uno strumento musicale, Facelift e Moon In June sono le mie traccie preferite, ma le altre due traccie nel complesso fanno un lavoro secondo me studiato nei dettagli, anche se non so chi premiare di più perche il resto del gruppo sono musicisti veramente geniali edeccezionali, forse questo il cd che esprime una qualità musicale che supera qualsiasi cosa!
MOON IN JUNE LIVE 1969:
Tracks:
The album is full of musical genius, surely you can see the influence of the components from jazz, although this album is more than jazz rock, is the Canterbury scene! mixes many genres, so many tones,incredible time changes, and I think in this album Robert Wyatt gives the best of himself, his voice should be regarded as a musical instrument, Facelift and Moon In June are my favorite tracks, but the other two tracks on the whole do a job for me studied in details. Although I don' t know who deserves more because the rest of the group are truly exceptional and genious musicians, maybe this is the cd that expresses a musical quality that surpasses anything!
For italians:
Third è il terzo album del gruppo rock progressivo Soft Machine. E' considerato uno dei lavori più rappresentativi lavoro del sottogenere del rock progressivo noto come scena di Canterbury. L'album è pieno di genialità musicali, si vede sicuramente l'influenza dei componenti dal jazz, anche se questo album è più del genere jazz rock, è scena di canterbury! Mischia tantissimi generi, tantissime tonalità, cambiamenti di tempo incredibili, e secondo me in questo album Robert Wyatt dà il meglio di se, la sua voce deve essere considerata come uno strumento musicale, Facelift e Moon In June sono le mie traccie preferite, ma le altre due traccie nel complesso fanno un lavoro secondo me studiato nei dettagli, anche se non so chi premiare di più perche il resto del gruppo sono musicisti veramente geniali edeccezionali, forse questo il cd che esprime una qualità musicale che supera qualsiasi cosa!
MOON IN JUNE LIVE 1969:
Tracks:
- Facelift (Hugh Hopper) - 18:45
- Slightly All the Time (Mike Ratledge) - 18:12
- Moon in June (Robert Wyatt) - 19:08
- Out-Bloody-Rageous (Mike Ratledge) - 19:10
Category 70s, Canterbury Scene, Jazz Rock, Progressive Rock