In The Court Of The Crimson King
017 June 2013 by Facelift27
What is there to say about this album? Too many words, too many terms to describe a masterpiece like this, a form of art which is so high that after so many years after its release still manages to impress the people, every time you listen to it seems to enter into another world, precisely in the court of the crimson king...The ambitious philosophy of Fripp takes shape in the early stages of the 21st Century Schizoid Man, where the succession of noises with a muscular riff and improvised passages seem to build a bridge between contemporary music, rock and jazz. After the cacophony of the previous track, is the immediate contrast to I Talk to the Wind, but that is a sweet song and quiet, where the image built by the flute has something exceptional. The third track on the album, Epitaph is distinguished by a greater use of mellotron. The texts take an accent prophetic and dystopian, perhaps the track most appreciated by fans of the crimson king that sends shivers. The B side opens with Moonchild, the longest track of the album, whose first part, which lasts about two and a half minutes, is titled The Dream, it is a ballad performed with guitar and mellotron, at the end of this first part space is left on guitar, vibraphone and percussion Robert Fripp, Ian McDonald and Michael Giles, in the second part entitled the Illusion. The
album ends with The Court of the Crimson King, whose melody was written
by Ian McDonald, the text is composed of four stanzas, separated by a
section entirely instrumental entitled The Return of the Fire Witch,
describing the court of the King Crimson,
in which, in a medieval atmosphere, giving way various characters, such
as "Black Queen" or the "Witch Fire".The song after about
seven minutes seems to stop, but then continues through a revival
called The Dance of the Puppets, before ending with an abrupt closure. For me the best album ever.
For Italians:
Cosa c'è da dire su questo album? Troppe parole, troppe espressioni per descrivere un capolavoro come questo, una forma di arte così alta che dopo tanti anni dalla sua uscita ancora riesce a stupire le persone, ogni volta che lo si ascolta sembra di entrare dentro un altro mondo, per l'appunto nella corte del re cremisi... L'ambiziosa filosofia di Fripp prende forma dalle prime battute di 21st Century Schizoid Man, dove la successione di rumori con un riff muscolare e i passaggi più improvvisati sembrano costruire una sorta di ponte tra la musica contemporanea, il rock e il jazz. Terminata la cacofonia del brano precedente, immediato è il contrasto con I Talk to the Wind, che invece è una canzone dolce e tranquilla, dove l'immagine costruita dal flauto ha un qualcosa di eccezionale. La terza traccia dell'album, Epitaph si distingue per un maggior utilizzo del mellotron. I testi prendono un accento profetico e distopico, forse la traccia più apprezzata dai fan dei king crimson che fa venire i brividi. Il lato B si apre con Moonchild, il brano più lungo dell'album, la cui prima parte, che dura circa due minuti e mezzo, è intitolata The Dream; si tratta una ballata eseguita con chitarra e mellotron; al termine di questa prima parte viene lasciato spazio alla chitarra, al vibrafono e alle percussioni di Robert Fripp, Ian McDonald e Michael Giles, nella seconda parte intitolata The Illusion. L'album si conclude con The Court of the Crimson King, la cui melodia fu scritta da Ian McDonald; il testo è composto da quattro strofe, separate da una sezione interamente strumentale intitolata The Return of the Fire Witch, che descrivono la corte del Re Cremisi, in cui, in un'atmosfera medievale, si susseguono vari personaggi, come la "Regina Nera" o la "Strega di fuoco". Il brano dopo circa sette minuti sembra interrompersi, ma poi continua attraverso una ripresa chiamata The Dance of the Puppets, prima di terminare con una brusca chiusura. Per me il miglior album di sempre.
TORRENT DOWNLOAD IN THE COURT OF THE CRIMSON KING
Tracks:
For Italians:
Cosa c'è da dire su questo album? Troppe parole, troppe espressioni per descrivere un capolavoro come questo, una forma di arte così alta che dopo tanti anni dalla sua uscita ancora riesce a stupire le persone, ogni volta che lo si ascolta sembra di entrare dentro un altro mondo, per l'appunto nella corte del re cremisi... L'ambiziosa filosofia di Fripp prende forma dalle prime battute di 21st Century Schizoid Man, dove la successione di rumori con un riff muscolare e i passaggi più improvvisati sembrano costruire una sorta di ponte tra la musica contemporanea, il rock e il jazz. Terminata la cacofonia del brano precedente, immediato è il contrasto con I Talk to the Wind, che invece è una canzone dolce e tranquilla, dove l'immagine costruita dal flauto ha un qualcosa di eccezionale. La terza traccia dell'album, Epitaph si distingue per un maggior utilizzo del mellotron. I testi prendono un accento profetico e distopico, forse la traccia più apprezzata dai fan dei king crimson che fa venire i brividi. Il lato B si apre con Moonchild, il brano più lungo dell'album, la cui prima parte, che dura circa due minuti e mezzo, è intitolata The Dream; si tratta una ballata eseguita con chitarra e mellotron; al termine di questa prima parte viene lasciato spazio alla chitarra, al vibrafono e alle percussioni di Robert Fripp, Ian McDonald e Michael Giles, nella seconda parte intitolata The Illusion. L'album si conclude con The Court of the Crimson King, la cui melodia fu scritta da Ian McDonald; il testo è composto da quattro strofe, separate da una sezione interamente strumentale intitolata The Return of the Fire Witch, che descrivono la corte del Re Cremisi, in cui, in un'atmosfera medievale, si susseguono vari personaggi, come la "Regina Nera" o la "Strega di fuoco". Il brano dopo circa sette minuti sembra interrompersi, ma poi continua attraverso una ripresa chiamata The Dance of the Puppets, prima di terminare con una brusca chiusura. Per me il miglior album di sempre.
TORRENT DOWNLOAD IN THE COURT OF THE CRIMSON KING
Tracks:
- Side A
- 21st Century Schizoid Man – 7:24 (Peter Sinfield – Robert Fripp, Ian McDonald, Greg Lake, Michael Giles)
- Mirrors
- I Talk to the Wind – 6:05 (Peter Sinfield – Ian McDonald)
- Epitaph – 8:47 (Peter Sinfield – Robert Fripp, Ian McDonald, Greg Lake, Michael Giles)
- March for no Reason
- Tomorrow and Tomorrow
- Side B
- Moonchild – 12:12 (Peter Sinfield – Robert Fripp, Ian McDonald, Greg Lake, Michael Giles)
- The Dream
- The Illusion
- The Court of the Crimson King – 9:22 (Peter Sinfield – Ian McDonald)
- The Return of the Fire Witch
- The Dance of the Puppets
Category 60s, Progressive Rock