Archive for June 2013
Ultimate Spinach - Ultimate Spinach
030 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Ultimate Spinach è l'omonimo album di debuto degli Ultimate Spinach. Lavoro straordinario del "Bosstown Sound" dalle atmosfere soft e non aggressive. La particolarità di questo lavoro è che sembra un viaggio tramite il buio, dove creature misteriose ti dettano il percorso. In questo album c'è un uso costante dell'organo Farfisa , come del resto in tanti gruppi psichedelici americani del periodo,che ricorda Jefferson Airplane e Grateful Dead. Questo reperto è un capolavoro psichedelico contenente tracce come "Ego Trip", composta sotto effetto di LSD; la strumentale "Sacrifice of the Moon" che ti porta da un altra parte, la meravigliosa "(Ballad of the) Hip Death Goddess" cantata da Barbara Hudson. La seconda facciata si apre con "Your Head in Reeling" che definisce lo stile complesso e ricercato degli Ultimate Spinach, descrizione degli incubi e delle sofferenze del leader Bruce-Douglas. La notevole "Baroque #1" che ripropone al suo interno "Section 43" di Country Joe and the Fish; infine "Pamela", altro pezzo pressochè strumentale. Per me un capolavoro!
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Category 60s, Psychedelic Rock
Mahavishnu Orchestra - Birds of Fire
029 June 2013 by Facelift27
We should also mention that Billy Cobham is one of the best drummers of all time and has revolutionized the fusion in all its aspects, which only contained in "One Word" is still the standard by which all the drummer on the planet are called to confront and certainly a point of reference for any fan of progressive rock, fusion and jazz that if he don't know this album, he can not be considered a great connoisseur. Excellent!
For Italians:
Birds of Fire è il secondo album dei Mahavishnu Orchestra. La tecnica virtuosa, utile, fresca e mai scontata unita a un feeling ed a un approccio rivoluzionario, rendono l'atmosfera quasi esplosiva in questo disco il cui sound dalla produzione eccellente, sembra non invecchiare mai. Birds Of Fire testimonia nuovamente l'inestimabile grandezza della Mahavishnu Orchestra, dando anche un interessante affresco dei cambiamenti e delle evoluzioni del jazz-rock. Da ricordare anche che Billy Cobham, è uno dei batteristi migliori di tutti i tempi e che ha rivoluzionato la fusion in tutti i suoi aspetti il cui solo contenuto in “One Word” è a tutt’oggi uno standard con cui tutti i drummer del pianeta sono, chiamati a confrontarsi e sicuramente un punto di riferimento per ogni appassionato di progressive rock, fusion e jazz che se non ha ancora ascoltato questo questo album non si può considerare un ottimo intenditore.Ottimo!
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Category 70s, Jazz Rock, Progressive Rock
Captain Beefheart - Trout Mask Replica
028 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Trout Mask Replica è il terzo album di Captain Beefheart and his Magic Band, realizzato nel Giugno del 1969. Un’opera incredibile, emblema della più libera improvvisazione e monumento al genio sfrenato di un artista. Ma, soprattutto, un disco che ha dimostrato come le barriere formali del “rock” potevano e dovevano essere infrante. L' ascolto di Trout Mask Replica non è semplice. E’ un’esperienza traumatica per tutti coloro i quali decidono di avvicinarsi al lavoro di Don Van Vliet e la sua Magic Band. E’ un’opera tentacolare e surrealista, apparentemente senza senso: i testi appaiono illogici, gli accordi contrastano tra loro, i tempi sembrano casuali. Pare che tutti i musicisti giochino, suonando ciascuno una melodia diversa dall’altra.Trout Mask Replica propone, senza alcuna pretesa, una musica ascoltata con un altro orecchio e con altri schemi mentali. Se siete le persone che cercano musica orecchiabile non fa al caso vostro.
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Category 60s, Experimental Rock, Psychedelic Rock
Hatfield and the North - Rotters' Club
027 June 2013 by Facelift27
For Italians:
The Rotters' Club è il secondo album degli Hatfield and the North. Dopo l'insuccesso commerciale del primo disco gli hatfield, incoraggiati dalla Virgin e consapevoli delle proprie caratteristiche uniche, registrano il materiale per un secondo album. Probabilmente il culmine ineguagliato della scuola di canterbury, dove la incredibile tecnica strumentale si combina perfettamente con una magica ispirazione. Pip Pyle e compagni raggiungono una rotondità decisamente più accentuata che è certamente un segno di maturità che purtroppo il gruppo non porterà avanti, almeno in questa configurazione. L'album è suddiviso in molti capitoletti che però nascondono un approccio unitario che fa pensare ad una lunga suite suddivisa in vari movimenti. Il flauto e i sax di Jimmy Hastings si amalgamano molto bene con le trame arabescate del chitarrista Phil Miller e del tastierista Dave Stewart, sempre perfettamente spalleggiati e sostenuti dal basso di Richard Sinclair e dalla batteria spettacolare e funambolica di Pip Pyle. GODETEVELO!
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Category 70s, Canterbury Scene, Progressive Rock
P.F.M. - Per Un Amico
026 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Per Un Amico è il secondo album della band italiana Premiata Forneria Marconi. Per un amico è un disco apprezzatissimo dagli appassionati del progressive e non ha nulla, ma proprio nulla, da invidiare a tantissimi album dei gruppi più famosi classici britannici. L'album ricevette un successo leggermente inferiore rispetto a Storia di un Minuto, riscuotendo comunque una buona popolarità, che permise al quintetto di sfondare, di lì a poco anche all'estero. E' il disco che fece popolare la band in tutto il mondo e si nota il progressivo affrancarsi dai modelli stranieri (soprattutto crimsoniani) per creare un suono dai timbri caldi, mediterranei, con accenni di danze popolaresche e medioevali (soprattutto per le parti di chitarra).
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Category 70s, Italian Prog, Progressive Rock
Robert Wyatt - Rock Bottom
025 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Rock Botton è il secondo album da solista del batterista dei Soft Machine, Robert Wyatt. Wyatt scrisse il suo capolavoro "Rock Bottom" durante la degenza in ospedale in seguito al grave incidente che, nel 73, paralizzò per sempre le sue gambe. Il disco è un opera di grande bellezza, al di fuori del tempo e delle mode, con atmosfere sognanti e sofferte al tempo stesso. “In Rock Bottom e nelle cose successive mi riconosco ma il mio Io adolescente, il bipede batterista… non lo ricordo e non lo capisco. Mi costa fatica parlare di come ero prima; (…) vedo l' incidente come una specie di linea di netta demarcazione tra la mia adolescenza e il resto della mia vita”. Uno dei capolavori di Robert Wyatt che non dimenticherò mai nella mia vita.
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Category 70s, Progressive Rock
The Trip - Caronte
024 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Caronte è un album molto importante, il migliore della discografia del gruppo guidato da Joe Vescovi e, sicuramente, migliore di tantissime altre produzioni di colleghi musicisti più importanti a quell'epoca. Non ha avuto la fortuna che meritava probabilmente perché generato in un’epoca in cui il mercato era ormai guidato da gruppi dello stesso genere ed era necessaria una promozione troppo forte per riuscire a distinguersi da tutti. Fortunatamente, la buona musica la si apprezza sempre; Caronte e Atlantide, il terzo disco della band, sono due album che dovrebbero esserci nella discografia di un vero amante del progressive rock. Caronte fu a tutti gli effetti uno degli album che fece nascere il progressive italiano, che fino ad oggi è apprezzato in tutto il cosmo.
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Category 70s, Italian Prog
Focus - Moving Waves
023 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Focus II (Moving Waves) è il secondo album della band progressive rock olandese dei Focus. 'Moving Waves' è il fulcro della discografia dei Focus. da inizio alla fine, questo disco è permeato di un'atmosfera tutta particolare. Già dal primo ascolto si capisce lo stile della band!questo è l'album che lancerà la band grazie alla hit Hocus Pocus, da tutti spesso considerata come la perla di tutta la produzione Focus. Un riff di chitarra solido, travolgente e tagliente, una linea di basso potente, la batteria che fra strofa e ritornello esplode nell'immenso, certo forse non è un capolavoro, però sicuramente è un disco piacevole da ascoltare e che può allargare la tua conoscenza di progressive.
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Category 70s, Progressive Rock
Amon Duul II - Phallus Dei
022 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Phallus Dei è il primo album della band tedesca Amon Duul II. L’album, perlopiù solo strumentale, segna un nuovo standard per la "black Music", e rimane come uno dei più infernali baccanali della storia della musica rock. L'album intero è giocato in un tono naïf e casuale che impallidisce comparato con l'austero e calcolato approccio del rock progressivo britannico. Ma questa affermazione è smentita in appello: questa è una comune di hippy che offrono il più spontaneo approccio di rock jamming. i testi affrontano con irriverenza e irrazionalità tematiche sacre, filosofiche, demenziali, iniziatiche, favolistiche, bibliche, anti-bibliche, sataniche, sociali e psichedeliche, alternando tedesco, pseudo-inglese e linguaggi incomprensibili. Mille contraddittori elementi, bollenti e in pericolosa reazione, come in un calderone magico mescolato da folli alchimisti intenti a evocare il demonio. Non certo per vendersi l’anima, ma, più verosimilmente, per farci festa e magari una bella jam session.
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Category 60s, Experimental Rock, Krautrock, Progressive Rock
Nucleus - Elastic Rock
0by Facelift27
Definitely a journey to be undertaken for all of you, no regret at all!
For Italians:
Elastic Rock è il primo album dei Nucleus registrato nel gennaio del 1970. La prima opera dei Nucleus è un album assolutamente da riscoprire; il loro modo "progressivo" di vedere il jazz-rock dà vita a uno stile inconfondibile, che prenderà meglio corpo nei lavori successivi. La band in questo album riesce subito a dare una bella spinta a tutto il movimento fusion di quel tempo e sicuramente fu una bella realtà dato che i livelli di interpretazione del jazz rock sono molto alti in questo loro lavoro. Una volta che gli strumenti saranno ammutoliti e la musica si spegnerà, tutto intorno a noi ci apparirà per qualche attimo assolutamente e disperatamente immobile. Sicuramente un viaggio da intraprendere per tutti voi, nessuno se ne pentirà di certo!
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Category 70s, Jazz Rock, Progressive Rock
In Search of the Lost Chord
021 June 2013 by Facelift27
For Italians:
In Search of the Lost Chord, realizzato nel 1968, è il terzo album dei Moody Blues. il tema dell’album è la droga…e ascoltando cosa esce dalle casse dello stereo posso intuire che il tema sia di ottima qualità col risultato di ottima musica. Prima di quest’album la musica dei Moody Blues era caratterizzata dall’orchestra, ma in quest’album invece compaiono mellotron, sitar, tabla e violoncelli. Dopo l'intro di dovere per un concept album inizia Ride my see-saw, maestosa cavalcata di chitarre e cori che sfondò in tutte le possibili classifiche dell'epoca. Il resto dell'album è pura genialità. Sta a voi svelarlo!
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Category 60s, Progressive Rock
Procol Harum - Procol Harum
0by Facelift27
For Italians:
Procol Harum è l'omonimo album di debutto dalla rock band inglese Procol Harum. L'opera si propone subito all'ascoltatore con un sound caratterizzato dall'organo Hammond di Fisher, dalla chitarra elettrica di Trower, dal piano di Brooker (vocalist e autore di quasi tutto il repertorio) e soprattutto dall'utilizzo della musica classica per comporre brani dalle sonorità epiche e struggenti. Chi non ricorda "A Whiter Shade Of Pale" un ritornello delicato, che disegna una canzone malinconica e allo stesso tempo accattivante, la bellissima "Homburg" un ispirato matrimonio di R&B e pop rock di taglio classico. In conclusione l'album risulta godibilissimo in quanto riesce ad unire melodie tipicamente pop con arrangiamenti ridondanti e maestosi ed inoltre conferma i Procol Harum come i capostipiti del progressive rock che tanto amiamo.
ENJOY THIS FANTASTIC VERSION OF REPENT WALPURGIS!:
PROCOL HARUM DISCOGRAPHY TORRENT
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Category 60s, Progressive Rock, Psychedelic Rock
Banco Del Mutuo Soccorso - Darwin!
020 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Darwin! è il secondo album del gruppo di rock progressivo italiano Banco del Mutuo Soccorso ed è un concept album sul tema dell'evoluzione. L’ambiente è quello preistorico e l’interpretazione si fonda sulle teorie evoluzionistiche della specie umana, trattata tuttavia con un occhio sulle fragilità e le incertezze dell'oggi. La metafora dell’ evoluzione dell’ uomo funge da pretesto per dare voce alla voglia di spazi, di libertà, ad una nuova cultura emergente, che richiama a sua volta il tema della diversità che porta a paragonarsi dolorosamente con l’ “altro”. Uno dei migliori album di rock progressivo italiano!
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Category 70s, Italian Prog, Progressive Rock
Can - Tago Mago
0by Facelift27
Tago Mago is considered by critics as one of the best albums, not just the band, but of the entire history of rock.
Can give perhaps the best: the album in question is an explosive cocktail of psychedelic jam and pure avant-garde ... all to enjoy! The psychedelic sound and melodies attractive and mysterious compositions of the first return together with such precious virtuoso guitar and bass and rhythm anesthetic battery.
Definitely an album to fully appreciate!
For Italians:
Tago Mago è il terzo album del gruppo Krautrock Can. Tago Mago è considerato dalla critica uno dei migliori album, non solo della band, ma di tutta la storia del rock. I Can danno forse il loro meglio: l'album in questione è un cocktail esplosivo di jam psichedeliche e pura avanguardia...Da godersi! Il sound psichedelico, le melodie attrattive e le composizioni misteriose degli inizi ritornano insieme con una virtuosità di chitarra e basso e ritmo anestetico di batteria. Definitivamente un album da apprezzare!
TORRENT DOWNLOAD TAGO MAGO - CAN
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Category 70s, Krautrock, Progressive Rock
Matching Mole - Matching Mole
019 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Matching Mole, realizzato nel 1972, è l'album di debutto della gruppo inglese progressivo Matching Mole, legato al genere della scena di Canterbury. Dopo l’esperienza con i Soft Machine, Robert Wyatt crea questi Matching Mole (letteralmente “Talpa che corrisponde perfettamente”, ma in realtà si tratta di un’anglicizzazione di “Machine Molle”, che non è altro che la traduzione in francese di “Soft Machine”), che dureranno lo spazio di due dischi fino all’incidente nel quale Wyatt perderà una gamba. E' un disco che inizia leggero, dominato dalle tastiere (David Sinclair e Dave McRae) e dalla tremolante voce di Wyatt. O Caroline e Signed Curtain sono molto più vicine a Rock Bottom che non alle sonorità dei Soft Machine. È in brani come Instant Pussy o Instant Kitten che la band riesce, attraverso acidissime fughe sul filo della pazzia, ad esplorare gli universi musicali ancora vergini.
TORRENT DOWNLOAD MATCHING MOLE
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Category 70s, Canterbury Scene, Progressive Rock
Camel - Mirage
0by Facelift27
For Italians:
Mirage è il secondo album dei Camel realizzato nel 1974.Un disco dove regna una quiete affascinante ed un’eleganza compositiva e strutturale senza uguali, senza concorrenza. Un LP che già dalla copertina (l’immagine delle celebri sigarette Camel), si presenta estremamente interessante, sia nei contenuti che nella forma. Il disco è costituito da cinque tracce musicalmente ben articolate e correlate tra loro da tematiche "fantasy", perlopiù ispirate ai racconti di Tolkien . Personalmente la mia traccia preferita è "Nimrodel/The Procession/The White Rider" perchè in 9 minuti riesce ad esprimere l'incredibile essenza del gruppo, e riesce a farti immaginare cose di un altro mondo, guardate dove porta voi!
LADY FANTASY LIVE 1976:
TORRENT DOWNLOAD CAMEL - MIRAGE
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Category 70s, Progressive Rock
Billy Cobham - Spectrum
0by Facelift27
1972: the "Mahavishnu Orchestra" by John McLaughlin loses the percussionist, who tired of being forced "simply" to chase the acrobatic progressions of the Gibson double neck of the aforementioned, he decided to reverse the roles, forms a band rather than discrete, and starts to force others to follow him.
"I recorded Spectrum when I felt the need to express myself in a way that could not be satisfied by my mere participation in the Mahavishnu Orchestra. At that point in my career was at a crossroads and I tried to take a direction that would have been a reflection of what I was and where I came from. Looking back at that time in my life, I can only say that the path I have chosen as the way of the future made me feel at ease with the past." After having explained the history, now enjoy this genial album!
For Italians:
Spectrum è l'album di debutto del batterista fusion Billy Cobham, pubblicato nel 1973 e ricordato come uno dei più importanti album per i batteristi e del genere jazz fusion.
1972: la "Mahavishnu Orchestra" di John McLaughlin perde il percussionista, che stanco di essere costretto "semplicemente" ad inseguire le progressioni funamboliche della Gibson a doppio manico del sopracitato, decide di invertire le parti, forma una band più che discreta, ed inizia a costringere gli altri ad inseguirlo. "Registrai Spectrum nel momento in cui sentii il bisogno di esprimere me stesso in un modo che non poteva essere soddisfatto dalla mia sola partecipazione all'interno della Mahavishnu Orchestra. A quel punto la mia carriera era ad un crocevia e cercavo di prendere una direzione che sarebbe stata il riflesso di ciò che ero e di dove venivo. Guardando indietro a quel momento della mia vita posso solo dire che il sentiero che ho scelto come strada per il futuro mi ha fatto sentire a mio agio con il passato". Dopo aver spiegato la storia, ora godetevi questo album geniale!
STRATUS LIVE 1976:
TORRENT DOWNLOAD FOR BILLY COBHAM - SPECTRUM
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Museo Rosenbach - Zarathustra
018 June 2013 by Facelift27
An album is not understood in part to misunderstandings related to the concept "superman" (see the cover where you can make a bust of Mussolini ...) for an error that prevented listeners to see in a Superman figure stretched out the nature and purification, characteristics of these "claimed" and specified by the Museum, unfortunately seized only in part by the public. A pearl for real listeners of Italian prog!
For Italians:
Zarathustra è un album prog rock realizzato nel 1973 dall band italiana Museo Rosenbach. Uno dei migliori album progressive italiani, amato e ricercato all’estero, uno di quelli che meglio rappresentano il senso di ricerca e di tensione ideale, vera essenza del “progressive”, di quello italiano in particolare.
Un album in parte non capito per equivoci legati al concept “superuomo” (vedi la copertina in cui s'intravede un busto di Mussolini…): un errore che impedì agli ascoltatori di vedere nel superuomo una figura tesa verso la natura e la purificazione, caratteristiche queste “rivendicate” e precisate dal Museo, purtroppo colte solo in parte dal pubblico. Una perla per veri ascoltatori di prog italiano!
TORRENT DOWNLOAD MUSEO ROSENBACH - ZARATHUSTRA
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Category 70s, Italian Prog
Jethro Tull - Aqualung
0by Facelift27
For Italians:
Aqualung è il quarto album della band progressive rock inglese Jethro Tull, pubblicato nel 1971. Il genere, che sul primo lavoro era un blues con molte influenze jazz e folk, si tramutò pian piano nel corso degli anni fino a divenire un progressivo sempre fortemente influenzato dalla musica popolare. E si può dire che in quest'album si sente la prima vera, seppur lieve, svolta stilistica. Ian Anderson e soci hanno capito che a questo punto un cambiamento nel sound era necessario poichè un altro album fotocopia di Stand up o Benefit sarebbe passato inosservato. Quindi il gruppo decise di estendere le proprie influenze anche a qualcosa di più roccioso inserendo dei riffs d'impatto di chiara scuola hard rock, anche se sicuramente con un animo molto progressive. Aqualung, Cross-eyed Mary e Locomotive Breath sono canzoni immortali dell'album.
TORRENT DOWNLOAD JETHRO TULL - AQUALUNG
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Category 70s, Progressive Folk, Progressive Rock
In The Court Of The Crimson King
017 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Cosa c'è da dire su questo album? Troppe parole, troppe espressioni per descrivere un capolavoro come questo, una forma di arte così alta che dopo tanti anni dalla sua uscita ancora riesce a stupire le persone, ogni volta che lo si ascolta sembra di entrare dentro un altro mondo, per l'appunto nella corte del re cremisi... L'ambiziosa filosofia di Fripp prende forma dalle prime battute di 21st Century Schizoid Man, dove la successione di rumori con un riff muscolare e i passaggi più improvvisati sembrano costruire una sorta di ponte tra la musica contemporanea, il rock e il jazz. Terminata la cacofonia del brano precedente, immediato è il contrasto con I Talk to the Wind, che invece è una canzone dolce e tranquilla, dove l'immagine costruita dal flauto ha un qualcosa di eccezionale. La terza traccia dell'album, Epitaph si distingue per un maggior utilizzo del mellotron. I testi prendono un accento profetico e distopico, forse la traccia più apprezzata dai fan dei king crimson che fa venire i brividi. Il lato B si apre con Moonchild, il brano più lungo dell'album, la cui prima parte, che dura circa due minuti e mezzo, è intitolata The Dream; si tratta una ballata eseguita con chitarra e mellotron; al termine di questa prima parte viene lasciato spazio alla chitarra, al vibrafono e alle percussioni di Robert Fripp, Ian McDonald e Michael Giles, nella seconda parte intitolata The Illusion. L'album si conclude con The Court of the Crimson King, la cui melodia fu scritta da Ian McDonald; il testo è composto da quattro strofe, separate da una sezione interamente strumentale intitolata The Return of the Fire Witch, che descrivono la corte del Re Cremisi, in cui, in un'atmosfera medievale, si susseguono vari personaggi, come la "Regina Nera" o la "Strega di fuoco". Il brano dopo circa sette minuti sembra interrompersi, ma poi continua attraverso una ripresa chiamata The Dance of the Puppets, prima di terminare con una brusca chiusura. Per me il miglior album di sempre.
TORRENT DOWNLOAD IN THE COURT OF THE CRIMSON KING
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Category 60s, Progressive Rock