Archive for 2013
Crayola Lectern-The Fall And Rise Of...
024 November 2013 by Facelift27
Some songs like Goldfish and Slow Down are more lyrical, and other tunes are like mini symphonies or Fantasias, Trip In 'D' burns slowly crescendoing into driving krautrock at 8 minutes in. This is the instrumental centrepiece of the album and the only track not made on a piano. All the songs are written by Crayola Lectern(Chris Anderson) but there is a big contribution by Random Jon Poole, Aiistair Strachan and with guests: Bob Leith, Andrew Jarvis and Christian Hayes. I hope that little by little the true spirit of music will be reborn, and this is definitely a contribution to the movement that needs to reborn.
For Italians:
The Fall And Rise Of... è un album realizzato nel 2013 da Crayola Lectern. L'album non fa parte di nessuna corrente musicale, quindi non possiamo identificarlo come Progressive Rock, Jazz etc... Lo posso identificare come la passione di un musicista che cerca di introdurre le sue idee musicali, qui parliamo di musica dal cuore, è una piccola avventura che punta a muovere le emozioni.
Certe canzoni come Goldfish e Slow Down sono molto liriche, e altre traccie sono come piccole sinfonie o fantasie, Trip in "D" ti porta in crescendo verso un universo krautrock da 8 minuti. E' il centro strumentale dell'album e l'unica traccia non fatta al piano. Tutte le canzoni sono state scritte da Crayola Lectern(Chris Anderso) ma c'è un grande contributo da Random Jon Poole, Aiistair Strachan e con degli ospiti: Bob Leith, Andrew Jarvis e Christian Hayes. Io spero che piano piano il vero spirito della musica rinascerà, e questo è definivamente un contributo al movimento che deve rinascere.
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Category Our Days, Progressive Rock, Psychedelic Rock
ELP - Brain Salad Surgery
011 November 2013 by Facelift27
The album failed to chart new paths for the super-trio, and for the progressive in general.
In fact, after this album the group is lost and it don't have that creativity and emotions of the early years, of course the album is very well done and it have interesting ideas, but there isn't more air to change, I do not think this album has contaminated the creativity of any groups, perhaps because of the large influx of Progressive Rock in the period between 1968 and 1972. Speaking of good things, the phrase "Welcome back my friends to the show that never ends ..." contained in "Karn Evil 9" is the motto of the band since then, especially in concerts. I think it's a very good album, certainly to listening to, but as I said before,it's to consider inferior to the early works of the band, in this case, one more point should also be given to the artistic part of the cover which is very impressive.
For Italians:
Brain Salad Surgery, uscito nel 1973, è il quinto album di Emerson Lake and Palmer, gruppo britannico di rock progressivo.
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Category 70s, Progressive Rock
Frank Zappa - Hot Rats
010 November 2013 by Facelift27
For Italians:
Hot Rats è il settimo album del musicista statunitense Frank Zappa pubblicato negli Stati Uniti nel 1969. Zappa fu perennemente in bilico tra il rock il jazz, il teatro dell'assurdo e la ricerca musicale più avanzata, e in questo album riesce a far capire il suo disprezzo per il conformismo americano, e tutto ciò che riguarda la società contemporanea. Prima con i Mothers of Invention, e poi con i suoi album solisti è riuscito a dare un apporto unico al mondo musicale, infatti nel mondo dei musicisti lui era considerato un re. Hot Rats è incentrato su composizioni jazz fusion strumentali con lunghi assoli, la musica si discosta molto dai primi dischi di Zappa con le Mothers, che comprendevano commenti satirici mescolati all'uso di musica sperimentale e montaggi sonori. Questo fu il primo album di Frank Zappa ad essere registrato su un registratore multitraccia a 16 piste, e uno dei primi dischi in assoluto ad avvalersi di questa tecnologia che era all'epoca ancora allo stato di prototipo. L'album è arrangiato tutto da Zappa, che dimostra il suo stile unico. Godetevi "Peaches And Regalia" forse la sua canzone più famosa e apprezzata dai fan, ancora oggi reinterpretato da numerose band!
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Category 60s, Experimental Rock, Jazz Rock, Progressive Rock
Delivery - Fools Meeting
09 November 2013 by Facelift27
From my point of view is a great combination, made possible mainly by incredible musicians
who played in the band as: Phil Miller, Roy Babbington, Steve Miller and Pip Pyle and with the collaboration of Lol Coxhill and Roddy Skeaping. None of the songs is superficial and obvious, as we are used to hearing from the Canterbury Scene who has always given strong emotions. This album isn't a milestone in the history of Progressive Rock, but definitely a nice experience to do.
For Italians:
Fools Meeting è un album di Carol Grimes con i Delivery ,una band di British Blues/progressive rock, originariamente realizzato nel 1970. Un album molto originale, è difficile trovare gruppi di Rock Progressivo, che scelgono di suonare con cantanti con tonalità molto blues.Sicuramente le tonalità calde e forti della cantante cambiano molto il genere della band, secondo me in modo positivo, che rendono ogni traccia molto suggestiva e interessante, oltre che adrenalinica. Dal mio punto di vista è una grande combinazione, resa possibile soprattutto da musicisti incredibili che suonavano nella band come: Phil Miller, Roy Babbington, Steve Miller e Pip Pyle e con la collaborazione di Lol Coxhill e Roddy Skeaping. Nessuna delle canzoni è superficiale e ovvia, come siamo abituati a sentire dalla Scena di Canterbury che ci ha sempre regalato emozioni forti. Questo album non è di certo una pietra miliare della storia del Rock Progressivo, ma sicuramente una bella esperienza da fare.
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Category 70s, Blues Rock, Canterbury Scene, Progressive Rock
Al Di Meola - Elegant Gypsy
012 July 2013 by Facelift27
"Elegant Gypsy" presents the best of Di Meola, supported by world-class musicians such as Paco de Lucia, and Jan Hammer, keyboardist of the Mahavishnu Orchestra. ENCANTA!
For Italians:
Elegant Gypsy è il secondo album del chitarrista americano jazz fusion Al Di Meola, realizzato nel 1977. Uno dei dischi di jazz-rock migliori che si possa ascoltare con una tecnica esecutiva pazzesca, musica brillante con cambi di tempo e di ritmo geniali .Jazz fusion, flamenco e musica latino americana, questi sono gli ingredienti di una musica immortale che ha distanza di trenta anni continua ad emozionare, un viaggio sublime e misterioso del quale vi sarà guida il giovane talento Al Di Meola. “Elegant gypsy” presenta il meglio di Di Meola, affiancato da musicisti di prim’ordine quali Paco de Lucia, e Jan Hammer, tastierista della Mahavishnu Orchestra. ENCANTA!
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The Raven That Refused To Sing
09 July 2013 by Facelift27
For Italians:
Questo disco, come i precedenti, è un tentativo di lasciare un segno nel presente con la testa rivolta al passato, ma anche la masochistica ricerca di un confronto dal quale lui non può che uscire sminuito.The Raven That Refused To Sing è un ottimo disco, a tratti stratosferico sotto tutti i punti di vista. Qui non c’è ambient di serie d, qui c’è prog d’autore con continui richiami agli anni 70 suonati come Dio comanda. Molti tratti dell'album riportano ai mitici Gentle Giant e King Crimson. Grazie a lui, il prog classico - un vecchio fantasma dimenticato nei meandri della memoria e della storia - è tornato sulla terra.Wilson lo sa fare.
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Category Jazz Rock, Our Days, Progressive Rock
The 20 Best Progressive Rock Suites
57 July 2013 by Facelift27
Here's the list of the 20 best suites (tracks composed by a succession of musical themes more or less distinct, with a flavor usually epic) in the history of Progressive Rock (as my opinion). This list is not classified, because in a genre so broad, varied and with so many different conceptions of music, you can not reward a group or an artist at the expense of another. Enjoy these long pieces of infinite originality!
Italian:
Questa è una lista delle migliori 20 suites (ovvero brani composti da una successione di temi musicali più o meno distinti, dal sapore solitamente epico) della storia del rock progressivo (come mia opinione). Questa lista non è una classifica, perchè in un genere così ampio, vario e con così tante concezioni musicali diverse, non puoi premiare un gruppo o un artista a discapito di un altro. Godetevi questi lunghi pezzi di infinita originalità!
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Category Charts, Progressive Rock
Easter Everywhere
06 July 2013 by Facelift27
For Italians:
Easter Everywhere è il secondo studio album dalla band psichedelica americana The 13th Floor Elevators. Roky Erickson e gli Elevators, forti della bella esperienza di The Psychedelic Sounds of, in questo disco affinano uno stile più sicuro, a tratti leggermente più rilassato e disteso e palesano anche una tecnica generale assai migliorata e compatta. Nel complesso lo si può dire un lavoro più maturo, la scrittura è come ammorbidita in una più profonda consapevolezza, cosicché anche una cover di Bob Dylan sa ritagliarsi lo spazio che merita. Easter Everywhere è un disco quantomeno indispensabile per ogni amante del rock psichedelico e mi auguro che in futuro possa essere rivalutato e menzionato un po’ più spesso di quanto sia stato fatto sino ad oggi.
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Category 60s, Psychedelic Rock
Caravan - Waterloo Lily
35 July 2013 by Facelift27
For Italians:
Waterloo Lily è un album del 1972 dei Caravan della etichetta Deram. Il suono canterburiano dei primi album inizia a svanire, ma subentra una concentrazione incredibile di jazz rock, virtuosità e grandi sprazzi di genialità di una delle band fondatrici della scena di Canterbury. Questo fu il primo album della caravana senza il grande David Sinclair, e la differenza si fa sentire rispetto a "In the Land of Grey and Pink, ma tutto questo va a giovare a far esprimere tutte le doti di due grandi musicisti come Richard Sinclair e Pye Hastings. Stiamo ancora parlando di un disco di livello enorme anche se ai brani principali, più lunghi e di più elaborata composizione, vengono affiancati brani più brevi e di più immediato approccio. Nella bacheca di un ascoltatore prog secondo me questo disco non può mancare, forse non tutti saranno d'accordo con me ma è un disco veramente eccezionale che vale la pena assaporare in tutti i suoi aspetti!
THE LOVE IN YOUR EYE LIVE 1972 (ONE OF THE BEST CARAVAN TRACKS FOR ME):
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Category 70s, Canterbury Scene, Jazz Rock, Progressive Rock
Intorno alla Mia Cattiva Educazione
03 July 2013 by Facelift27
For Italians:
Intorno alla mia Cattiva Educazione è il primo e unico album in studio dal gruppo di rock progressivo italiano Alusa Fallax. Il tema è quello di un fantoccio che si sbarazza dei suoi legami per riappropriarsi della sua esistenza e della sua anima."Intorno alla mia cattiva educazione" è molto raro, e ne vennero stampate all'epoca solo 5000 copie. L'album non contiene nessuna informazione in copertina, solo i titoli dei brani; per questo motivo alcune copie uscirono con un adesivo tondo giallo contenente i nomi di musicisti e le note sulla registrazione del disco. Massimo Parretti: "L'opera trattava di un personaggio, che sul palco era rappresentato da un fantoccio che a turno facevamo partecipare alla scena, vittima di una educazione severa e bigotta che lo bloccava sia fisicamente che intellettualmente, e infatti tutta la prima parte dell'LP è tendenzialmente molto classicheggiante e formale anche se basata su tempi di 5/4 e 7/4, fino all'esplosione di follia che chiude il 1° lato con cui il nostro personaggio si libera delle inibizione e risorge a nuova vita." Consiglio vivamente a tutti di ascoltare questo album nascosto del prog italiano.
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Category 70s, Italian Prog, Progressive Rock
Gentle Giant - Acquiring the Taste
02 July 2013 by Facelift27
Of course, many may be "indigestible" (even at the same lover of progressive rock), but as we have explained this is just one of the purposes of the 'LP; as well as the band members already mentioned in the explanatory notes, "all you have to do is sit back and acquire the taste."
For Italians:
Acquiring the Taste è il secondo album della band progressive rock inglese Gentle Giant, realizzato nel 1971. Il sound del “gigante gentile” si caratterizza per la varietà degli approcci musicali che tuttavia coesistono in una sintesi perfetta, altamente originale. Già dalle note di copertina, la band precisa che questo nuovo disco è spinto verso confini sonori sperimentali, ben più accentuati del precedente omonimo lavoro. La ricchezza sonora, decisamente ampia, è ben più legata e meno frammentaria che in passato. Certo, a molti può risultare “indigesto” (perfino allo stesso amante del progressive rock) ma come abbiamo spiegato questa è proprio una delle finalità dell’ LP; così come afferma la band nelle già menzionate note esplicative, “tutto quello che dovete fare è mettervi comodi ed acquisire il gusto”.
The Extraordinary The House, The Street, The Room:
TORRENT DOWNLOAD:
Link 1
Link 2
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Category 70s, Progressive Rock
Biglietto per L'Inferno - Biglietto per L'Inferno
01 July 2013 by Facelift27
Thirty minutes of great music which unfortunately was not followed, or at least not immediately: the successor of the album of the same name, time of sowing, was recorded but the agency failed and the publication was canceled. The group will be dissolved shortly thereafter only to recently return to the partial, but a treasure like this is unrepeatable. Definitely one of the best albums of alternative rock of the 70s, where the Italian prog has done amazing things, certainly after England, the nation with a better quality of music in Europe.
For Italians:
Biglietto per l'Inferno è l'album d'esordio del gruppo di rock progressivo italiano omonimo. Secondo molti esperti il primo (ed unico) lp del Biglietto per l’Inferno è il miglior lavoro di hard rock progressivo italiano. Trentotto minuti di musica eccezionale che purtroppo non ebbe seguito, o almeno non immediatamente: il successore dell'album omonimo, Il tempo della semina, fu registrato ma l'agenzia fallì e la pubblicazione fu cancellata. Il gruppo si scioglierà di lì a poco per poi recentemente tornare in modo parziale, ma un tesoro come questo è irripetibile. Sicuramente uno dei migliori album di rock alternativo degli anni 70, dove il prog italiano ha fatto cose incredibili, sicuramente dopo l inghilterra, la nazione con una qualità musicale migliore in europa.
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Category 70s, Italian Prog, Progressive Rock
Ultimate Spinach - Ultimate Spinach
030 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Ultimate Spinach è l'omonimo album di debuto degli Ultimate Spinach. Lavoro straordinario del "Bosstown Sound" dalle atmosfere soft e non aggressive. La particolarità di questo lavoro è che sembra un viaggio tramite il buio, dove creature misteriose ti dettano il percorso. In questo album c'è un uso costante dell'organo Farfisa , come del resto in tanti gruppi psichedelici americani del periodo,che ricorda Jefferson Airplane e Grateful Dead. Questo reperto è un capolavoro psichedelico contenente tracce come "Ego Trip", composta sotto effetto di LSD; la strumentale "Sacrifice of the Moon" che ti porta da un altra parte, la meravigliosa "(Ballad of the) Hip Death Goddess" cantata da Barbara Hudson. La seconda facciata si apre con "Your Head in Reeling" che definisce lo stile complesso e ricercato degli Ultimate Spinach, descrizione degli incubi e delle sofferenze del leader Bruce-Douglas. La notevole "Baroque #1" che ripropone al suo interno "Section 43" di Country Joe and the Fish; infine "Pamela", altro pezzo pressochè strumentale. Per me un capolavoro!
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Category 60s, Psychedelic Rock
Mahavishnu Orchestra - Birds of Fire
029 June 2013 by Facelift27
We should also mention that Billy Cobham is one of the best drummers of all time and has revolutionized the fusion in all its aspects, which only contained in "One Word" is still the standard by which all the drummer on the planet are called to confront and certainly a point of reference for any fan of progressive rock, fusion and jazz that if he don't know this album, he can not be considered a great connoisseur. Excellent!
For Italians:
Birds of Fire è il secondo album dei Mahavishnu Orchestra. La tecnica virtuosa, utile, fresca e mai scontata unita a un feeling ed a un approccio rivoluzionario, rendono l'atmosfera quasi esplosiva in questo disco il cui sound dalla produzione eccellente, sembra non invecchiare mai. Birds Of Fire testimonia nuovamente l'inestimabile grandezza della Mahavishnu Orchestra, dando anche un interessante affresco dei cambiamenti e delle evoluzioni del jazz-rock. Da ricordare anche che Billy Cobham, è uno dei batteristi migliori di tutti i tempi e che ha rivoluzionato la fusion in tutti i suoi aspetti il cui solo contenuto in “One Word” è a tutt’oggi uno standard con cui tutti i drummer del pianeta sono, chiamati a confrontarsi e sicuramente un punto di riferimento per ogni appassionato di progressive rock, fusion e jazz che se non ha ancora ascoltato questo questo album non si può considerare un ottimo intenditore.Ottimo!
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Category 70s, Jazz Rock, Progressive Rock
Captain Beefheart - Trout Mask Replica
028 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Trout Mask Replica è il terzo album di Captain Beefheart and his Magic Band, realizzato nel Giugno del 1969. Un’opera incredibile, emblema della più libera improvvisazione e monumento al genio sfrenato di un artista. Ma, soprattutto, un disco che ha dimostrato come le barriere formali del “rock” potevano e dovevano essere infrante. L' ascolto di Trout Mask Replica non è semplice. E’ un’esperienza traumatica per tutti coloro i quali decidono di avvicinarsi al lavoro di Don Van Vliet e la sua Magic Band. E’ un’opera tentacolare e surrealista, apparentemente senza senso: i testi appaiono illogici, gli accordi contrastano tra loro, i tempi sembrano casuali. Pare che tutti i musicisti giochino, suonando ciascuno una melodia diversa dall’altra.Trout Mask Replica propone, senza alcuna pretesa, una musica ascoltata con un altro orecchio e con altri schemi mentali. Se siete le persone che cercano musica orecchiabile non fa al caso vostro.
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Category 60s, Experimental Rock, Psychedelic Rock
Hatfield and the North - Rotters' Club
027 June 2013 by Facelift27
For Italians:
The Rotters' Club è il secondo album degli Hatfield and the North. Dopo l'insuccesso commerciale del primo disco gli hatfield, incoraggiati dalla Virgin e consapevoli delle proprie caratteristiche uniche, registrano il materiale per un secondo album. Probabilmente il culmine ineguagliato della scuola di canterbury, dove la incredibile tecnica strumentale si combina perfettamente con una magica ispirazione. Pip Pyle e compagni raggiungono una rotondità decisamente più accentuata che è certamente un segno di maturità che purtroppo il gruppo non porterà avanti, almeno in questa configurazione. L'album è suddiviso in molti capitoletti che però nascondono un approccio unitario che fa pensare ad una lunga suite suddivisa in vari movimenti. Il flauto e i sax di Jimmy Hastings si amalgamano molto bene con le trame arabescate del chitarrista Phil Miller e del tastierista Dave Stewart, sempre perfettamente spalleggiati e sostenuti dal basso di Richard Sinclair e dalla batteria spettacolare e funambolica di Pip Pyle. GODETEVELO!
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Category 70s, Canterbury Scene, Progressive Rock
P.F.M. - Per Un Amico
026 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Per Un Amico è il secondo album della band italiana Premiata Forneria Marconi. Per un amico è un disco apprezzatissimo dagli appassionati del progressive e non ha nulla, ma proprio nulla, da invidiare a tantissimi album dei gruppi più famosi classici britannici. L'album ricevette un successo leggermente inferiore rispetto a Storia di un Minuto, riscuotendo comunque una buona popolarità, che permise al quintetto di sfondare, di lì a poco anche all'estero. E' il disco che fece popolare la band in tutto il mondo e si nota il progressivo affrancarsi dai modelli stranieri (soprattutto crimsoniani) per creare un suono dai timbri caldi, mediterranei, con accenni di danze popolaresche e medioevali (soprattutto per le parti di chitarra).
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Category 70s, Italian Prog, Progressive Rock
Robert Wyatt - Rock Bottom
025 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Rock Botton è il secondo album da solista del batterista dei Soft Machine, Robert Wyatt. Wyatt scrisse il suo capolavoro "Rock Bottom" durante la degenza in ospedale in seguito al grave incidente che, nel 73, paralizzò per sempre le sue gambe. Il disco è un opera di grande bellezza, al di fuori del tempo e delle mode, con atmosfere sognanti e sofferte al tempo stesso. “In Rock Bottom e nelle cose successive mi riconosco ma il mio Io adolescente, il bipede batterista… non lo ricordo e non lo capisco. Mi costa fatica parlare di come ero prima; (…) vedo l' incidente come una specie di linea di netta demarcazione tra la mia adolescenza e il resto della mia vita”. Uno dei capolavori di Robert Wyatt che non dimenticherò mai nella mia vita.
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Category 70s, Progressive Rock
The Trip - Caronte
024 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Caronte è un album molto importante, il migliore della discografia del gruppo guidato da Joe Vescovi e, sicuramente, migliore di tantissime altre produzioni di colleghi musicisti più importanti a quell'epoca. Non ha avuto la fortuna che meritava probabilmente perché generato in un’epoca in cui il mercato era ormai guidato da gruppi dello stesso genere ed era necessaria una promozione troppo forte per riuscire a distinguersi da tutti. Fortunatamente, la buona musica la si apprezza sempre; Caronte e Atlantide, il terzo disco della band, sono due album che dovrebbero esserci nella discografia di un vero amante del progressive rock. Caronte fu a tutti gli effetti uno degli album che fece nascere il progressive italiano, che fino ad oggi è apprezzato in tutto il cosmo.
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Category 70s, Italian Prog
Focus - Moving Waves
023 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Focus II (Moving Waves) è il secondo album della band progressive rock olandese dei Focus. 'Moving Waves' è il fulcro della discografia dei Focus. da inizio alla fine, questo disco è permeato di un'atmosfera tutta particolare. Già dal primo ascolto si capisce lo stile della band!questo è l'album che lancerà la band grazie alla hit Hocus Pocus, da tutti spesso considerata come la perla di tutta la produzione Focus. Un riff di chitarra solido, travolgente e tagliente, una linea di basso potente, la batteria che fra strofa e ritornello esplode nell'immenso, certo forse non è un capolavoro, però sicuramente è un disco piacevole da ascoltare e che può allargare la tua conoscenza di progressive.
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Category 70s, Progressive Rock
Amon Duul II - Phallus Dei
022 June 2013 by Facelift27
For Italians:
Phallus Dei è il primo album della band tedesca Amon Duul II. L’album, perlopiù solo strumentale, segna un nuovo standard per la "black Music", e rimane come uno dei più infernali baccanali della storia della musica rock. L'album intero è giocato in un tono naïf e casuale che impallidisce comparato con l'austero e calcolato approccio del rock progressivo britannico. Ma questa affermazione è smentita in appello: questa è una comune di hippy che offrono il più spontaneo approccio di rock jamming. i testi affrontano con irriverenza e irrazionalità tematiche sacre, filosofiche, demenziali, iniziatiche, favolistiche, bibliche, anti-bibliche, sataniche, sociali e psichedeliche, alternando tedesco, pseudo-inglese e linguaggi incomprensibili. Mille contraddittori elementi, bollenti e in pericolosa reazione, come in un calderone magico mescolato da folli alchimisti intenti a evocare il demonio. Non certo per vendersi l’anima, ma, più verosimilmente, per farci festa e magari una bella jam session.
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Category 60s, Experimental Rock, Krautrock, Progressive Rock