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Archive for 2013

Crayola Lectern-The Fall And Rise Of...

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24 November 2013 by

The Fall And Rise Of... is an album released in 2013 by Crayola Lectern. The album isn't a part of any current trends - so we can't identificate it as Progressive Rock, Jazz etc... I can identificate it as the passion of a musician who trying to introduce his musical ideas, here we talk about music from the heart, it is a little adventure which aims to move the emotions.
Some songs like Goldfish and Slow Down are more lyrical, and other tunes are like mini symphonies or Fantasias, Trip In 'D' burns slowly crescendoing into driving krautrock at 8 minutes in. This is the instrumental centrepiece of the album and the only track not made on a piano. All the songs are written by Crayola Lectern(Chris Anderson) but there is a big contribution by Random Jon Poole, Aiistair Strachan and with guests: Bob Leith, Andrew Jarvis and Christian Hayes. I hope that little by little the true spirit of music will be reborn, and this is definitely a contribution to the movement that needs to reborn.

For Italians:
The Fall And Rise Of... è un album realizzato nel 2013 da Crayola Lectern. L'album non fa parte di nessuna corrente musicale, quindi non possiamo identificarlo come Progressive Rock, Jazz etc... Lo posso identificare come la passione di un musicista che cerca di introdurre le sue idee musicali, qui parliamo di musica dal cuore, è una piccola avventura che punta a muovere le emozioni.
Certe canzoni come Goldfish e Slow Down sono molto liriche, e altre traccie sono come piccole sinfonie o fantasie, Trip in "D" ti porta in crescendo verso un universo krautrock da 8 minuti. E' il centro strumentale dell'album e l'unica traccia non fatta al piano. Tutte le canzoni sono state scritte da Crayola Lectern(Chris Anderso) ma c'è un grande contributo da Random Jon Poole, Aiistair Strachan e con degli ospiti: Bob Leith, Andrew Jarvis e Christian Hayes. Io spero che piano piano il vero spirito della musica rinascerà, e questo è definivamente un contributo al movimento che deve rinascere.




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ELP - Brain Salad Surgery

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11 November 2013 by

Brain Salad Surgery, released in 1973, is the fifth album of the British progressive rock group, Emerson Lake and Palmer.
The album failed to chart new paths for the super-trio, and for the progressive in general.
In fact, after this album the group is lost and it don't have that creativity and emotions of the early years, of course the album is very well done and it have interesting ideas, but there isn't more air to change, I do not think this album has contaminated the creativity of any groups, perhaps because of the large influx of Progressive Rock in the period between 1968 and 1972. Speaking of good things, the phrase "Welcome back my friends to the show that never ends ..." contained in "Karn Evil 9" is the motto of the band since then, especially in concerts. I think it's a very good album, certainly to listening to, but as I said before,it's to consider inferior to the early works of the band, in this case, one more point should also be given to the artistic part of the cover which is very impressive.

For Italians:
Brain Salad Surgery, uscito nel 1973, è il quinto album di Emerson Lake and Palmer, gruppo britannico di rock progressivo.

L'album non è riuscito a tracciare nuovi percorsi per il super-trio, e per il progressivo in generale. Infatti dopo questo album il gruppo si perde e non riesce ad avere quella vena creativa ed emotiva dei primi anni, certo l'album è molto ben fatto e con spunti interessanti ma non c'è più l'aria di cambiamento, questo album non credo abbia contaminato la vena creativa di qualche gruppo, forse per il grande afflusso di Rock Progressivo nel periodo tra il 1968 e il 1972. Parlando di cose buone, la frase "Welcome back my friends to the show that never ends..." contenuta in "Karn Evil 9" è il motto della band da quel momento, soprattutto nei concerti. Credo sia un buonissimo album, sicuramente da ascoltare, ma come ho detto prima da considerare inferiore ai primi lavori della band, in questo caso un punto in più va dato anche alla parte artistica della copertina che è molto suggestiva.




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Frank Zappa - Hot Rats

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10 November 2013 by

Hot Rats is the seventh album of American musician Frank Zappa published in the United States in 1969. Zappa was perpetually poised between rock, jazz, theater of the absurd and the most advanced music search, and in this album he can make it clear his disdain for the american conformism, and everything related to the contemporary society. First with the Mothers of Invention, and then with his solo albums he was able to make a unique contribution to the musical world, in fact in the world of musicians he was considered a king. Hot Rats focuses on instrumental jazz fusion compositions with long guitar solos, the music is very different from the first disc of Zappa with the Mothers, which included satirical comments mixed use of experimental music and sound montages. This was the first album of Frank Zappa to be recorded on a multitrack recorder to 16 tracks, and one of the first records ever to make use of this technology, which was then still in the prototype stage. The album is arranged everything from Zappa, who shows his unique style.Enjoy " Peaches And Regalia " perhaps his most famous song and appreciated by the fans, still reinterpreted by numerous bands !

For Italians:
Hot Rats è il settimo album del musicista statunitense Frank Zappa pubblicato negli Stati Uniti nel 1969. Zappa fu perennemente in bilico tra il rock il jazz, il teatro dell'assurdo e la ricerca musicale più avanzata, e in questo album riesce a far capire il suo disprezzo per il conformismo americano, e tutto ciò che riguarda la società contemporanea. Prima con i Mothers of Invention, e poi con i suoi album solisti è riuscito a dare un apporto unico al mondo musicale, infatti nel mondo dei musicisti lui era considerato un re. Hot Rats è incentrato su composizioni jazz fusion strumentali con lunghi assoli, la musica si discosta molto dai primi dischi di Zappa con le Mothers, che comprendevano commenti satirici mescolati all'uso di musica sperimentale e montaggi sonori. Questo fu il primo album di Frank Zappa ad essere registrato su un registratore multitraccia a 16 piste, e uno dei primi dischi in assoluto ad avvalersi di questa tecnologia che era all'epoca ancora allo stato di prototipo. L'album è arrangiato tutto da Zappa, che dimostra il suo stile unico. Godetevi "Peaches And Regalia" forse la sua canzone più famosa e apprezzata dai fan, ancora oggi reinterpretato da numerose band!




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Delivery - Fools Meeting

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9 November 2013 by

Fools Meeting is an album by Carol Grimes with the British blues/progressive rock band Delivery, originally released in 1970. A very original album, it is hard to find progressive rock groups, who choose to play with a singer with a lot of blues tones. Surely the warm and strong tones of the singer change many kind of the band, I think in a positive way, making each track very suggestive and interesting, as well as adrenalinic.
From my point of view is a great combination, made possible mainly by incredible musicians
who played in the band as: Phil Miller, Roy Babbington, Steve Miller and Pip Pyle and with the collaboration of Lol Coxhill and Roddy Skeaping. None of the songs is superficial and obvious, as we are used to hearing from the Canterbury Scene who has always given strong emotions. This album isn't a milestone in the history of Progressive Rock, but definitely a nice experience to do.

For Italians:
Fools Meeting è un album di Carol Grimes con i Delivery ,una band di British Blues/progressive rock, originariamente realizzato nel 1970. Un album molto originale, è difficile trovare gruppi di Rock Progressivo, che scelgono di suonare con cantanti con tonalità molto blues.Sicuramente le tonalità calde e forti della cantante cambiano molto il genere della band, secondo me in modo positivo, che rendono ogni traccia molto suggestiva e interessante, oltre che adrenalinica. Dal mio punto di vista è una grande combinazione, resa possibile soprattutto da musicisti incredibili che suonavano nella band come: Phil Miller, Roy Babbington, Steve Miller e Pip Pyle e con la collaborazione di Lol Coxhill e Roddy Skeaping. Nessuna delle canzoni è superficiale e ovvia, come siamo abituati a sentire dalla Scena di Canterbury che ci ha sempre regalato emozioni forti. Questo album non è di certo una pietra miliare della storia del Rock Progressivo, ma sicuramente una bella esperienza da fare.

 



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Al Di Meola - Elegant Gypsy

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12 July 2013 by

Elegant Gypsy is the second album by American jazz fusion guitarist Al Di Meola, released in 1977. One of the best albums of jazz-rock that you can listen to: a stellar execution technique, original compositions, brilliant music with tempo changes and unsettling rhythm. Jazz fusion, flamenco and Latin American music, these are the ingredients of an immortal music that distance of thirty years continues to excite, a sublime and mysterious journey of which you will be driving the young talent Al Di Meola.
"Elegant Gypsy" presents the best of Di Meola, supported by world-class musicians such as Paco de Lucia, and Jan Hammer, keyboardist of the Mahavishnu Orchestra. ENCANTA!


For Italians:
Elegant Gypsy è il secondo album del chitarrista americano jazz fusion Al Di Meola, realizzato nel 1977. Uno dei dischi di jazz-rock migliori che si possa ascoltare con una tecnica esecutiva pazzesca, musica brillante con cambi di tempo e di ritmo geniali .Jazz fusion, flamenco e musica latino americana, questi sono gli ingredienti di una musica immortale che ha distanza di trenta anni continua ad emozionare, un viaggio sublime e misterioso  del quale vi sarà guida il giovane talento Al Di Meola. “Elegant gypsy” presenta il meglio di Di Meola, affiancato da musicisti di prim’ordine quali Paco de Lucia, e Jan Hammer, tastierista della Mahavishnu Orchestra. ENCANTA!

 

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The Raven That Refused To Sing

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9 July 2013 by

The Raven That Refused to Sing (And Other Stories) is the third solo album by British musician Steven Wilson, released by Kscope Music Records on 25 February 2013. This album, like its predecessors, is an attempt to make a mark in the present with her head turned to the past, but also the masochistic seeking of a confrontation from which he can not leave diminished. There isn't a terrible ambient, prog here is copyright by continual references to the 70s played as God intended. Many of the sections of the album bring to the legendary King Crimson and Gentle Giant. Thanks to him, the prog classic - an old ghost forgotten in the depths of memory and history - is back on the hearth.Wilson can do it.

For Italians:
Questo disco, come i precedenti, è un tentativo di lasciare un segno nel presente con la testa rivolta al passato, ma anche la  masochistica ricerca di un confronto dal quale lui non può che uscire sminuito.The Raven That Refused To Sing è un ottimo disco, a tratti stratosferico sotto tutti i punti di vista. Qui non c’è ambient di serie d, qui c’è prog d’autore con continui richiami agli anni 70 suonati come Dio comanda. Molti tratti dell'album riportano ai mitici Gentle Giant e King Crimson. Grazie a lui, il prog classico - un vecchio fantasma dimenticato nei meandri della memoria e della storia - è tornato sulla terra.Wilson lo sa fare.

 

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The 20 Best Progressive Rock Suites

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7 July 2013 by

Here's the list of the 20 best suites (tracks composed by a succession of musical themes more or less distinct, with a flavor usually epic) in the history of Progressive Rock (as my opinion). This list is not classified, because in a genre so broad, varied and with so many different conceptions of music, you can not reward a group or an artist at the expense of another. Enjoy these long pieces of infinite originality!

Italian:
Questa è una lista delle migliori 20 suites (ovvero brani composti da una successione di temi musicali più o meno distinti, dal sapore solitamente epico) della storia del rock progressivo (come mia opinione). Questa lista non è una classifica, perchè in un genere così ampio, vario e con così tante concezioni musicali diverse, non puoi premiare un gruppo o un artista a discapito di un altro. Godetevi questi lunghi pezzi di infinita originalità!

CLICK "READ MORE" FOR THE LIST:

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Easter Everywhere

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6 July 2013 by

Easter Everywhere is the second studio album by American psychedelic rock band The 13th Floor Elevators. Roky Erickson and the Elevators, strong in the beautiful experience of The Psychedelic Sounds of, on this record refine a more secure style, sometimes slightly more laid back and relaxed, and also reveal a general technique greatly improved and compact. All in all I can say is a more mature work, writing is like softened into a deeper awareness, sound system relegated to a state of "pre-eruption", so that even an ethereal cover (It's All Over Now) Baby Blue Bob Dylan knows how to carve out the space it deserves. Easter Everywhere is at least a disc indispensable for every lover of psychedelic rock and I hope that in the future may be re-evaluated and mentioned a little 'more often than has been done today.

For Italians:
Easter Everywhere è il secondo studio album dalla band psichedelica americana The 13th Floor Elevators. Roky Erickson e gli Elevators, forti della bella esperienza di The Psychedelic Sounds of, in questo disco affinano uno stile più sicuro, a tratti leggermente più rilassato e disteso e palesano anche una tecnica generale assai migliorata e compatta. Nel complesso lo si può dire un lavoro più maturo, la scrittura è come ammorbidita in una più profonda consapevolezza, cosicché anche una cover di Bob Dylan sa ritagliarsi lo spazio che merita. Easter Everywhere è un disco quantomeno indispensabile per ogni amante del rock psichedelico e mi auguro che in futuro possa essere rivalutato e menzionato un po’ più spesso di quanto sia stato fatto sino ad oggi.

 

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Caravan - Waterloo Lily

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5 July 2013 by

Waterloo Lily is a 1972 released album by Caravan on the Deram label. The Canterburian sound of the first albums starts to fade, but it takes over an incredible concentration of jazz rock, virtuosity and great flashes of genius of one of the founders of the canterbury scene. This was the first album of "the caravan" without the great David Sinclair, and the difference is felt than "In The Land of Gray and Pink", but it all goes to benefit to express all the qualities of two great musicians such as Richard Sinclair and Pye Hastings. We're still talking about a huge level disk even if the main songs, longer and more elaborate composition are compared with shorter tracks and more immediate approach. In the showcase of a prog listener this record is a must, maybe not everyone will agree with me but it is a truly exceptional disc that is worth savoring in all its aspects!

For Italians:
Waterloo Lily è un album del 1972 dei Caravan della etichetta Deram. Il suono canterburiano dei primi album inizia a svanire, ma subentra una concentrazione incredibile di jazz rock, virtuosità e grandi sprazzi di genialità di una delle band fondatrici della scena di Canterbury. Questo fu il primo album della caravana senza il grande David Sinclair, e la differenza si fa sentire rispetto a "In the Land of Grey and Pink, ma tutto questo va a giovare a far esprimere tutte le doti di due grandi musicisti come Richard Sinclair e Pye Hastings. Stiamo ancora parlando di un disco di livello enorme anche se ai brani principali, più lunghi e di più elaborata composizione, vengono affiancati brani più brevi e di più immediato approccio. Nella bacheca di un ascoltatore prog secondo me questo disco non può mancare, forse non tutti saranno d'accordo con me ma è un disco veramente eccezionale che vale la pena assaporare in tutti i suoi aspetti!

THE LOVE IN YOUR EYE LIVE 1972 (ONE OF THE BEST CARAVAN TRACKS FOR ME):

 


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Intorno alla Mia Cattiva Educazione

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3 July 2013 by

Intorno alla mia cattiva educazione is the first and only studio album by the Italian progressive rock band Alusa Fallax. The theme is that of a puppet that gets rid of his bonds to regain possession of his existence and of his soul. "Around my bad education" is very rare, and at the time they were printed only 5000 copies. The album contains no information on the cover, only the titles of the songs, which is why some copies had a sticker round yellow containing the names of musicians and notes on the recording of the disc. Massimo Parretti: "The work was a character who was represented on stage by a puppet, which in turn did participate in the scene, the victim of a severe and bigoted education that blocked him both physically and intellectually, and in fact the whole first part of the 'LP tends to be very classical and formal although based on time 5/4 and 7/4, until the explosion of madness that closes on 1 side with which our character gets rid of inhibitions and rises to a new life. " I highly recommend everyone to listen to this hidden album of Italian prog.

For Italians:
Intorno alla mia Cattiva Educazione è il primo e unico album in studio dal gruppo di rock progressivo italiano Alusa Fallax. Il tema è quello di un fantoccio che si sbarazza dei suoi legami per riappropriarsi della sua esistenza e della sua anima."Intorno alla mia cattiva educazione" è molto raro, e ne vennero stampate all'epoca solo 5000 copie. L'album non contiene nessuna informazione in copertina, solo i titoli dei brani; per questo motivo alcune copie uscirono con un adesivo tondo giallo contenente i nomi di musicisti e le note sulla registrazione del disco. Massimo Parretti: "L'opera trattava di un personaggio, che sul palco era rappresentato da un fantoccio che a turno facevamo partecipare alla scena, vittima di una educazione severa e bigotta che lo bloccava sia fisicamente che intellettualmente, e infatti tutta la prima parte dell'LP è tendenzialmente molto classicheggiante e formale anche se basata su tempi di 5/4 e 7/4, fino all'esplosione di follia che chiude il 1° lato con cui il nostro personaggio si libera delle inibizione e risorge a nuova vita." Consiglio vivamente a tutti di ascoltare questo album nascosto del prog italiano.




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Gentle Giant - Acquiring the Taste

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2 July 2013 by

Acquiring the Taste was the second album of English progressive rock band Gentle Giant, released in 1971. The sound of the "gentle giant" is characterized by the variety of musical approaches that coexist in a perfect synthesis, however, highly original. Right from the liner notes, the band states that this new disc is pushed boundaries experimental sound, much more accentuated in the previous work of the same name. The rich sound, very wide, it is much more bound and less fragmented than in the past.
Of course, many may be "indigestible" (even at the same lover of progressive rock), but as we have explained this is just one of the purposes of the 'LP; as well as the band members already mentioned in the explanatory notes, "all you have to do is sit back and acquire the taste."
For Italians:
Acquiring the Taste è il secondo album della band progressive rock inglese Gentle Giant, realizzato nel 1971. Il sound del “gigante gentile” si caratterizza per la varietà degli approcci musicali che tuttavia coesistono in una sintesi perfetta, altamente originale. Già dalle note di copertina, la band precisa che questo nuovo disco è spinto verso confini sonori sperimentali, ben più accentuati del precedente omonimo lavoro. La ricchezza sonora, decisamente ampia, è ben più legata e meno frammentaria che in passato. Certo, a molti può risultare “indigesto” (perfino allo stesso amante del progressive rock) ma come abbiamo spiegato questa è proprio una delle finalità dell’ LP; così come afferma la band nelle già menzionate note esplicative, “tutto quello che dovete fare è mettervi comodi ed acquisire il gusto”.

The Extraordinary The House, The Street, The Room:

Già dalle note di copertina, la band precisa che questo nuovo disco è spinto verso confini sonori sperimentali, ben più accentuati del precedente omonimo lavoro.


TORRENT DOWNLOAD:
Link 1
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Biglietto per L'Inferno - Biglietto per L'Inferno

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1 July 2013 by

"Biglietto per L'Inferno" is the debut album by the Italian progressive rock band of the same name. According to many experts the first (and only) lp by Biglietto per l'Inferno is the best work of Italian progressive hard rock.
Thirty minutes of great music which unfortunately was not followed, or at least not immediately: the successor of the album of the same name, time of sowing, was recorded but the agency failed and the publication was canceled. The group will be dissolved shortly thereafter only to recently return to the partial, but a treasure like this is unrepeatable. Definitely one of the best albums of alternative rock of the 70s, where the Italian prog has done amazing things, certainly after England, the nation with a better quality of music in Europe.
For Italians:
Biglietto per l'Inferno è l'album d'esordio del gruppo di rock progressivo italiano omonimo. Secondo molti esperti il primo (ed unico) lp del Biglietto per l’Inferno è il miglior lavoro di hard rock progressivo italiano. Trentotto minuti di musica eccezionale che purtroppo non ebbe seguito, o almeno non immediatamente: il successore dell'album omonimo, Il tempo della semina, fu registrato ma l'agenzia fallì e la pubblicazione fu cancellata. Il gruppo si scioglierà di lì a poco per poi recentemente tornare in modo parziale, ma un tesoro come questo è irripetibile. Sicuramente uno dei migliori album di rock alternativo degli anni 70, dove il prog italiano ha fatto cose incredibili, sicuramente dopo l inghilterra, la nazione con una qualità musicale migliore in europa.

 

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Ultimate Spinach - Ultimate Spinach

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30 June 2013 by

Ultimate Spinach is the 1968 self-titled debut album by Ultimate Spinach. Work overtime by the "Bosstown Sound" soft and slightly aggressive atmospheres. The peculiarity of this work is that it seems a journey through the dark,where mysterious creatures dictate you the way. In this album there is a constant use of Farfisa organ, as indeed in many American psychedelic bands of the period, reminiscent of Jefferson Airplane and the Grateful Dead. This finding is a psychedelic masterpiece containing tracks like "Ego Trip", composed under the influence of LSD, and the instrumental "Sacrifice of the Moon" that takes you somewhere else, the wonderful "(Ballad of the) Hip Death Goddess" sung by Barbara Hudson. Side two opens with "Reeling in Your Head" that defines the style of the complex and sophisticated Ultimate Spinach, description of nightmares and suffering of the leader Bruce-Douglas. The remarkable "Baroque # 1" which proposes inside "Section 43" by Country Joe and the Fish, and finally "Pamela", another piece almost instrumental. For me, a masterpiece!

For Italians: 
Ultimate Spinach è l'omonimo album di debuto degli Ultimate Spinach. Lavoro straordinario del "Bosstown Sound" dalle atmosfere soft e non aggressive. La particolarità di questo lavoro è che sembra un viaggio tramite il buio, dove creature misteriose ti dettano il percorso. In questo album c'è un uso costante dell'organo Farfisa , come del resto in tanti gruppi psichedelici americani del periodo,che ricorda Jefferson Airplane e Grateful Dead. Questo reperto è un capolavoro psichedelico contenente tracce come "Ego Trip", composta sotto effetto di LSD; la strumentale "Sacrifice of the Moon" che ti porta da un altra parte, la meravigliosa "(Ballad of the) Hip Death Goddess" cantata da Barbara Hudson. La seconda facciata si apre con "Your Head in Reeling" che definisce lo stile complesso e ricercato degli Ultimate Spinach, descrizione degli incubi e delle sofferenze del leader Bruce-Douglas. La notevole "Baroque #1" che ripropone al suo interno "Section 43" di Country Joe and the Fish; infine "Pamela", altro pezzo pressochè strumentale. Per me un capolavoro!

 


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Mahavishnu Orchestra - Birds of Fire

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29 June 2013 by


Birds of Fire is Mahavishnu Orchestra's second album. The virtuous, useful, fresh and never predictable technique combined with a feeling and a revolutionary approach makes the atmosphere almost explosive. The sound of this album from the excellent production, it seems to never age. Birds Of Fire demonstrates again the inestimable greatness of the Mahavishnu Orchestra, also giving an interesting fresco of the changes and evolution of jazz-rock.
We should also mention that Billy Cobham is one of the best drummers of all time and has revolutionized the fusion in all its aspects, which only contained in "One Word" is still the standard by which all the drummer on the planet are called to confront and certainly a point of reference for any fan of progressive rock, fusion and jazz that if he don't know this album, he can not be considered a great connoisseur. Excellent!

For Italians:
Birds of Fire è il secondo album dei Mahavishnu Orchestra. La tecnica virtuosa, utile, fresca e mai scontata unita a un feeling ed a un approccio rivoluzionario, rendono l'atmosfera quasi esplosiva in questo disco il cui sound dalla produzione eccellente, sembra non invecchiare mai. Birds Of Fire testimonia nuovamente l'inestimabile grandezza della Mahavishnu Orchestra, dando anche un interessante affresco dei cambiamenti e delle evoluzioni del jazz-rock. Da ricordare anche che Billy Cobham, è uno dei batteristi migliori di tutti i tempi e che ha rivoluzionato la fusion in tutti i suoi aspetti il cui solo contenuto in “One Word” è a tutt’oggi uno standard con cui tutti i drummer del pianeta sono, chiamati a confrontarsi e sicuramente un punto di riferimento per ogni appassionato di progressive rock, fusion e jazz che se non ha ancora ascoltato questo questo album non si può considerare un ottimo intenditore.Ottimo!
 


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Captain Beefheart - Trout Mask Replica

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28 June 2013 by

Trout Mask Replica is the third album by Captain Beefheart and his Magic Band, released in June 1969. Incredible work, the emblem of free improvisation and more rampant monument to the genius of an artist. But, above all, a record that showed how the formal barriers of the "rock" could and should be broken. Listening to Trout Mask Replica is not simple. It 'a traumatic experience for all those who decide to approach the work of Don Van Vliet and his Magic Band. It is a work sprawling and surrealist, apparently without sense: the texts appear illogical, agreements contrast between them, the times appear to be random. It seems that all the musicians play, playing a different tune each other. Mask Replica proposes, without any pretense, a music to listen with another ear and other mental patterns. If you are a person who are looking for catchy music, Trout Mask Replica is not for you.

For Italians:
Trout Mask Replica è il terzo album di Captain Beefheart and his Magic Band, realizzato nel Giugno del 1969. Un’opera incredibile, emblema della più libera improvvisazione e monumento al genio sfrenato di un artista. Ma, soprattutto, un disco che ha dimostrato come le barriere formali del “rock” potevano e dovevano essere infrante. L' ascolto di Trout Mask Replica non è semplice. E’ un’esperienza traumatica per tutti coloro i quali decidono di avvicinarsi al lavoro di Don Van Vliet e la sua Magic Band. E’ un’opera tentacolare e surrealista, apparentemente senza senso: i testi appaiono illogici, gli accordi contrastano tra loro, i tempi sembrano casuali. Pare che tutti i musicisti giochino, suonando ciascuno una melodia diversa dall’altra.Trout Mask Replica propone, senza alcuna pretesa, una musica ascoltata con un altro orecchio e con altri schemi mentali. Se siete le persone che cercano musica orecchiabile non fa al caso vostro.

 


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Hatfield and the North - Rotters' Club

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27 June 2013 by

The Rotters' Club is the second album by Hatfield and the North. After the commercial failure of the first disc the hatfield, encouraged by the Virgin and aware of their unique characteristics, recorded the material for a second album. Probably the highlight of the so-called unmatched Canterbury School, where the fine instrumental technique combines admirably with a magical inspiration. Pip Pyle and his companions reach a much more pronounced roundness that is certainly a sign of maturity that unfortunately the group will not pursue, at least in this configuration. The album is divided into several chapters which, however, hide a unified approach that makes one think of a long suite divided into various movements. The flute and the sax of Jimmy Hastings blend very well with the plots of the arabesque guitarist Phil Miller and keyboardist Dave Stewart, always perfectly backed and supported from below by Richard Sinclair and a spectacular and acrobatic battery by Pip Pyle! ENJOY!

For Italians:
The Rotters' Club è il secondo album degli Hatfield and the North. Dopo l'insuccesso commerciale del primo disco gli hatfield, incoraggiati dalla Virgin e consapevoli delle proprie caratteristiche uniche, registrano il materiale per un secondo album. Probabilmente il culmine ineguagliato della scuola di canterbury, dove la incredibile tecnica strumentale si combina perfettamente con una magica ispirazione. Pip Pyle e compagni raggiungono una rotondità decisamente più accentuata che è certamente un segno di maturità che purtroppo il gruppo non porterà avanti, almeno in questa configurazione.  L'album è suddiviso in molti capitoletti che però nascondono un approccio unitario che fa pensare ad una lunga suite suddivisa in vari movimenti. Il flauto e i sax di Jimmy Hastings si amalgamano molto bene con le trame arabescate del chitarrista Phil Miller e del tastierista Dave Stewart, sempre perfettamente spalleggiati e sostenuti dal basso di Richard Sinclair e dalla batteria spettacolare e funambolica di Pip Pyle. GODETEVELO!



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P.F.M. - Per Un Amico

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26 June 2013 by

Per Un Amico is the second album from the Italian band Premiata Forneria Marconi. "Per un Amico"  is a very appreciated disc by progressive rock fans, and it has nothing, absolutely nothing, to envy to many of the most famous British classics. The album received a success slightly less than "Storia di un minuto",but still enjoying good popularity, which allowed the quintet to break through, a little later also abroad. Is the album that made ​​the band popular in the world, and you notice the progressive move away from foreign models (especially crimson) to create a sound with warm seals, Mediterranean, with hints of folk-dances and medieval (especially the guitar parts).


For Italians: 
Per Un Amico è il secondo album della band italiana Premiata Forneria Marconi. Per un amico è un disco apprezzatissimo dagli appassionati del progressive e non ha nulla, ma proprio nulla, da invidiare a tantissimi album dei gruppi più famosi classici britannici. L'album ricevette un successo leggermente inferiore rispetto a Storia di un Minuto, riscuotendo comunque una buona popolarità, che permise al quintetto di sfondare, di lì a poco  anche all'estero. E' il disco che fece popolare la band in tutto il mondo e si nota il progressivo affrancarsi dai modelli stranieri (soprattutto crimsoniani) per creare un suono dai timbri caldi, mediterranei, con accenni di danze popolaresche e medioevali (soprattutto per le parti di chitarra).



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Robert Wyatt - Rock Bottom

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25 June 2013 by

Rock Bottom is the second solo album by former Soft Machine drummer Robert Wyatt. He wrote his masterpiece "Rock Bottom" during the hospital stay following a serious accident in 73, his legs paralyzed forever. The album is a work of great beauty, outside of time and fashion, with dreamy atmospheres and painful at the same time. "In Rock Bottom and in the later stuff I recognize myself but my teenager, the biped drummer ... I do not remember and do not understand. It is hard to talk about how I was before, (...) I see the incident as a sort of line of demarcation between my adolescence and the rest of my life". One of the masterpieces of Robert Wyatt will never forget in my life.


For Italians:
Rock Botton è il secondo album da solista del batterista dei Soft Machine, Robert Wyatt. Wyatt scrisse il suo capolavoro "Rock Bottom" durante la degenza in ospedale in seguito al grave incidente che, nel 73, paralizzò per sempre le sue gambe. Il disco è un opera di grande bellezza, al di fuori del tempo e delle mode, con atmosfere sognanti e sofferte al tempo stesso. “In Rock Bottom e nelle cose successive mi riconosco ma il mio Io adolescente, il bipede batterista… non lo ricordo e non lo capisco. Mi costa fatica parlare di come ero prima; (…) vedo l' incidente come una specie di linea di netta demarcazione tra la mia adolescenza e il resto della mia vita”. Uno dei capolavori di Robert Wyatt che non dimenticherò mai nella mia vita.
 



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The Trip - Caronte

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24 June 2013 by

Caronte is a great album, the best in the discography of the group led by Joe Vescovi, and certainly better than many other productions of the more famous fellow musicians. He has not had the good fortune he deserved probably because it is generated at a time when the market was inflated by similar groups and you needed a great promotion to be able to stand out from the crowd. Fortunately, it is never too late to appreciate good music; Caronte and Atlantide, the third album of the band, are two albums that should not be missed in the discography of a true lover of progressive rock.Caronte was in all respects one of the albums that gave birth to the Italian progressive, which to date is appreciated all over the cosmos.

For Italians:
Caronte è un album molto importante, il migliore della discografia del gruppo guidato da Joe Vescovi e, sicuramente, migliore di tantissime altre produzioni di colleghi musicisti più importanti a quell'epoca. Non ha avuto la fortuna che meritava probabilmente perché generato in un’epoca in cui il mercato era ormai guidato da gruppi dello stesso genere ed era necessaria una promozione troppo forte per riuscire a distinguersi da tutti. Fortunatamente, la buona musica la si apprezza sempre; Caronte e Atlantide, il terzo disco della band, sono due album che dovrebbero esserci nella discografia di un vero amante del progressive rock. Caronte fu a tutti gli effetti uno degli album che fece nascere il progressive italiano, che fino ad oggi è apprezzato in tutto il cosmo. 

 

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Focus - Moving Waves

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23 June 2013 by

Focus II (Moving Waves) is the second album by the Dutch progressive rock band Focus. 'Moving Waves' is the centerpiece of the discography of Focus. from start to finish, this album is permeated with a special atmosphere. From the first listen you understand the style of the band! This is the album that will launch the band due to hit Hocus Pocus, by all often regarded as the pearl of the entire production Focus. A solid guitar riffs, sweeping and cutting edge, a powerful bass line, the battery between verse and chorus explodes in the immense, some perhaps not a masterpiece, but it is certainly pleasant to listen to this disc and it can broaden your knowledge of progressive.


For Italians:
Focus II (Moving Waves) è il secondo album della band progressive rock olandese dei Focus. 'Moving Waves' è il fulcro della discografia dei Focus. da inizio alla fine, questo disco è permeato di un'atmosfera tutta particolare. Già dal primo ascolto si capisce lo stile della band!questo è l'album che lancerà la band grazie alla hit Hocus Pocus, da tutti spesso considerata come la perla di tutta la produzione Focus. Un riff di chitarra solido, travolgente e tagliente, una linea di basso potente, la batteria che fra strofa e ritornello esplode nell'immenso, certo forse non è un capolavoro, però sicuramente è un disco piacevole da ascoltare e che può allargare la tua conoscenza di progressive.

 


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Amon Duul II - Phallus Dei

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22 June 2013 by

Phallus Dei was the first album by German band Amon Düül II. The album, mostly instrumental, sets a new standard for "black music", and remains as one of the most hellish orgies in the history of rock music. The entire album was played in a random and naive tone that pales in comparison with the austere and calculated approach of the British progressive rock. But this claim is contradicted on appeal: this is a town of hippies who offer more spontaneous approach to rock jamming. Texts address with irreverence and irrationality sacred themes, philosophical, zany, initiatic, fairytale, biblical, anti-biblical, satanic, social and psychedelic, alternating between German, English-like language and incomprehensible. A thousand contradictory elements, hot and dangerous reaction, as in a magic cauldron stirred by mad alchemists intent to evoke the devil. Certainly not to sell his soul, but, more likely, to make us party and maybe a nice jam session.

For Italians:
Phallus Dei è il primo album della band tedesca Amon Duul II. L’album, perlopiù solo strumentale, segna un nuovo standard per la "black Music", e rimane come uno dei più infernali baccanali della storia della musica rock. L'album intero è giocato in un tono naïf e casuale che impallidisce comparato con l'austero e calcolato approccio del rock progressivo britannico. Ma questa affermazione è smentita in appello: questa è una comune di hippy che offrono il più spontaneo approccio di rock jamming.  i testi affrontano con irriverenza e irrazionalità tematiche sacre, filosofiche, demenziali, iniziatiche, favolistiche, bibliche, anti-bibliche, sataniche, sociali e psichedeliche, alternando tedesco, pseudo-inglese e linguaggi incomprensibili. Mille contraddittori elementi, bollenti e in pericolosa reazione, come in un calderone magico mescolato da folli alchimisti intenti a evocare il demonio. Non certo per vendersi l’anima, ma, più verosimilmente, per farci festa e magari una bella jam session.

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